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Pillole di storia


Le prime esperienze


La fase pionieristica


1976 - Si costituisce l'Associazione Italiana Badminton


1977 - La Badminton accoglie lo Squash


1978 - L'Italia fa il suo esordio


1979 e 1980


La fase pionieristica

Dopo le prime apparizione, il badminton entra nel 1974, grazie alle intuizioni e all'opera del Cavalier Aurelio Chiappero, in una fase pioneristica. Il primo documento ufficiale del badminton italiano è del 16 giugno 1974 quando in una lettera al Segretario Generale del CONI, Mario Pescante, il Cav. Chiappero scrive:

"Dopo il colloquio avuto con Te il mese scorso, è mia intenzione costituire un organismo avente la seguente denominazione: FEDERAZIONE ITALIANA DEL VOLANO- FIDV". Raccontò più tardi Chiappero: "Il volano era un gioco che solitamente si faceva in spiaggia. Tanti anni fa giocavo a volano, ma senza campo e senza rete. Nel 1974 leggendo un opuscolo del C. I. O. ho scoperto l'esistenza dell'IBF, così ho chiesto la documentazione e i regolamenti. Quando mi pervenne il materiale andai al CONI dove ebbi l'autorizzazione ad occuparmi di questo nuovo sport, ottenendo un amichevole benestare, ma nessun contributo finanziario. Sapevo che in Italia il badminton, anche se non ufficialmente, era praticato nel Sud-Tirolo, così, sempre nel 1974 mi recai lì per prendere accordi diretti, affinché i sudtirolesi dello S.C.Merano, che partecipavano ai Campionati del Tirolo austriaco, potessero giocare anche in Italia. Quel primo incontro durò lo spazio di alcune ore, ma sufficienti per far accettare loro la proposta di impegnarsi a svolgere attività agonistica per conto di questo nuovo organismo italiano".

Sintetizzato nelle poche righe precedenti, può sembrare che il lavoro di Chiappero sia filato via senza difficoltà. Ma non fu assolutamente così. Purtroppo, mancando il principale protagonista di quegli anni, non possiamo attingere alla sua memoria e alle sue parole, ma gli atti disponibili presso la FIB testimoniano che i contatti internazionali - come del resto quelli a livello nazionale - non furono affatto semplici e che soltanto con grande decisione e impegno Chiappero riuscì ad ottenere quello di cui aveva bisogno e a coronare la sua idea. A distanza di quasi quindici mesi dalla prima lettera al Segretario Generale del CONI, l'8 settembre 1975, chiede a Paolo Galgani, Presidente della Federazione Italiana Tennis, di sottoporre al consiglio direttivo della FIT, la costituzione dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA BADMINTON in seno alla FIT.

 

 

 

 

 

 

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